Le grandi cantine italiane, rispetto al passato, non destinano i loro campioni proprio a tutti, ma hanno dato inizio ad un percorso che attribuisce più o meno “peso” a determinati opinion leader o testate. Questa diversa attenzione è determinata anche dal nuovo assetto della comunicazione che fa sempre meno ricorso al cartaceo ed è sempre più attenta al mondo dei social media e dal fenomeno degli “inflluencer”.

Nel corso del 2023, comunque, i giornalisti della critica vinicola, redattori delle Guide Vini 2024 o opinionisti di grandi riviste internazionali di settore, hanno potuto usufruire in tutta tranquillità dell’accoglienza del Consorzio Chianti Rufina per la raccolta dei campioni e per lo svolgimento delle degustazioni tecniche. I responsabili delle guide hanno potuto verificare sul territorio lo stato dell’arte del nuovo progetto Terraelectae riservando a questi vini un settore particolare della degustazione separato dai Chianti Rufina e dai Chianti Rufina Riserva non a marchio. In coda a questo comunicato si riporta, per completezza, una presentazione di questo progetto. Tutte le Guide riportano commenti positivi sull’iniziativa dei produttori del Chianti Rufina e i risultati delle recensioni del marchio Terraelectae ne sanciscono in maniera autorevole la validità. Viene messa in particolare risalto una crescita generalizzata della qualità e una maggiore attenzione ad una viticoltura e ad una vinificazione in grado di mantenere e risaltare le qualità territoriali del sangiovese di questa zona pedemontana appenninica caratterizzata da un microclima straordinario. Nella relazione che segue i commenti relativi ai vini “Terraelectae” sono messi in particolare evidenza.

I risultati sulle degustazioni sono stati resi noti a fine anno 2023 e parlano di ottime prestazioni dei vini del comprensorio del Chianti Rufina.

L’attenzione è stata rivolta soprattutto al Chianti Rufina 2021 e al Chianti Rufina Riserva 2020, con le dovute escursioni nei 2019, soprattutto per molti Terraelectae, e 2018 e con la novità 2022 per i bianchi e i rosati. Il report completo degli andamenti climatici delle annate è riportato sul sito www.chiantirufina.com .

La Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso la più venduta e diffusa nel mondo tra le guide italiane, con le sue edizioni in varie lingue, riporta questo commento sulla Toscana: “C’è un dinamismo, una voglia di crescere e di approfondire il legame con il territorio che non conosce sosta……Montepulciano replica con vini dalla personalità sempre più decisa e autonoma rispetto ai suoi grandi vicini, un percorso che vede nella tappa delle Pievi – importante come quella dei Terraelectae della Rufina e le UGA del Chianti Classico – un passaggio fondamentale”.

Il Gambero Rosso prevede come massimo riconoscimento i famosi Tre Bicchieri, e Frescobaldi li ottiene proprio per un vino a marchio Terraelectae: il Nipozzano Chianti Rufina Riserva Vigna Montesodi 2020. “(Frescobaldi) coniuga il gusto dell’imprenditorialità con il piacere di lavorare a produzioni che riflettono ogni singolo terroir. Il Montesodi è vigoroso e ben equilibrato dalla spiccata acidità. Il naso è un tripudio di profumi che spaziano dalla ciliegia alla viola, dal pepe bianco all’umami”. Un altro riconoscimento dei Tre Bicchieri lo ottiene il Castello del Trebbio con il Chianti Rufina Riserva 2018. Per la precisione si tratta di Tre Bicchieri Verdi, assegnati a cantine che lavorano secondo i canoni della viticoltura biologica o biodinamica certificata. Gli ottimi risultati vengono dimostrati anche dai numerosi 2 Bicchieri Rossi conseguiti da quei vini che hanno partecipato alle finalissime dei 3 bicchieri. Troviamo I Veroni con il Chianti Rufina Riserva Terraelectae Quona 2020, “interpretazione di un vino attuale.. dal sorso elegante e persistente energico e salino”, poi Marchesi Gondi Tenuta Bossi con il Chianti Rufina Riserva Terraelectae Vigneto Poggio Diamante 2019. Questo il commento: “molto alta la qualità dei vini della Tenuta e il Terraelectae è un grande Sangiovese dal sorso avvolgente, con una raffinata nota minerale e un finale balsamico”. E ancora Colognole con il Chianti Rufina Riserva Terraelectae Vigneto Le Rogaie 2020, nel quale “si legge tutta la finezza di un Sangiovese di alta collina in questa bellissima versione di Chianti Rufina Terraelectae..vino fortemente autentico, capace di esprimere in modo netto la potenzialità di questo territorio”. Troviamo poi Frascole con il Chianti Rufina Riserva Terraelectae Vigna alla Stele 2019 che “ha i tratti di un Sangiovese di montagna e ci ha colpito per la precisione dei profumi”, e infine Selvapiana con il Chianti Rufina Riserva Terraelectae Vigneto Erchi 2019. “Il carattere territoriale del Sangiovese della Rufina è magistralmente espresso nel Terraelectae Vigneto Erchi dal bouquet affascinante e sorso riservato con tannini misurati e un finale fresco e diretto”. Buone valutazioni con punteggi che attribuiscono Due Bicchieri per i vini Castello del Trebbio, in particolare per le Anfore Trebbiano e Le Anfore Sangiovese di Elena Casadei, per Frescobaldi con i Rufina Riserva Nipozzano e i Pomino bianchi e spumanti, per Marchesi Gondi con i Chianti Rufina e i Supertuscan Ser Amerigo e Mazzaferrata, per Colognole con i Chianti Rufina e i particolari IGT Le Lastre e SaràSyrah, per Selvapiana con il Chianti Rufina 2021 e il Riserva Bucerchiale 2020, ormai un’icona del territorio, per i montani Borgo Macereto e Il Lago ai quali l’altitudine conferisce particolare finezza, per Lavacchio con il Chianti Rufina Cedro 2020, per Grignano con i Chianti Rufina e un originale Sangiovese SingerSangio dedicato ai giovani, per Fattoria Il Capitano con i Terraelectae Vigna Poggio e per Vinae Montae (già Ormae Vinae) che ha presentato per la prima volta il Terraelectae Vigna Il Monte 2020.

A fianco della Guida Vini d’Italia, Gambero Rosso pubblica la guida BereBene, i migliori vini italiani entro i 20 euro. Per la Rufina troviamo: Colognole con il SaràSyrah 2020 con 86/100, poi Marchesi Gondi Tenuta Bossi con 83/100 per il Chianti Rufina Riserva Pian dei Sorbi 2020, Grignano Tenuta Inghirami con 83/100 per il Chianti Rufina Ritratto del Cardinale 2020, Selvapiana con 82/100 per il Chianti Rufina annata, I Veroni con 81/100 per il Chianti Rufina I Domi 2021, Frescobaldi con 80/100 per il Chianti Rufina Nipozzano Riserva 2020, e Fattoria Il Capitano con 80/100 per il Chianti Rufina Riserva Terraelectae Vigna Poggio 2020…