La Vendemmia 2022 nel comprensorio del Chianti Rufina si presenta come una delle più promettenti degli ultimi anni. Un inverno privo di precipitazioni ha portato a un germogliamento con un lieve ritardo ma poi ad una crescita vigorosa grazie alle alte temperature registrate sin da Maggio.

La primavera è stata caratterizzata da poche piogge, evitando così gli attacchi di funghi patogeni e riducendo al minimo gli interventi in vigna. L’estate è stata segnata da una forte siccità, mitigata solo dalla conformazione orografica particolare della valle della Sieve, ma le piogge di Agosto hanno ridato vigore alla pianta e accelerato la maturazione degli acini.

Ad inizio Settembre si è conclusa la vendemmia dei vitigni bianchi ed è iniziata quella delle uve rosse, come il Merlot, e il Sangiovese, vitigno principale della Rufina, che ha tratto beneficio dalle calde giornate per completare la propria maturazione. Le uve raccolte sono sane, con un tenore zuccherino più elevato rispetto alla media degli ultimi anni e acidità in linea con gli anni passati, facendo prevedere una vendemmia vocata alla produzione di vini rossi di struttura e da lungo invecchiamento.

All’interno della pagina dedicata ai comunicati stampa ufficiali potrai trovare un resoconto dettagliato delle vendemmie precedenti.